anticipazione di introduzione


Siccome le poste in tutte le loro emanazioni fisiche ed elettroniche hanno ritardato oltremodo la mia prosa sgangherata che avevo preparato per un bellissimo libro di un caro amico, anticipo qui alcuni passaggi. Poi vedremo: se son castagne scoppietteranno.

"[...] In questo modo Massimo V. è uno studioso di storie materiali e raccoglie suggestioni e informazioni dal suo territorio e dalla sua storia personale per creare con la fantasia queste rime. Egli viaggia ed esplora un mondo di cui, oltre ad esserne un bravissimo interprete, ne è pure un personaggio o un abitante; traccia con le sue parole e con i suoi disegni mappe precise, immagini suggestive di mondi così come gli antichi menestrelli facevano nelle rappresentazioni di strada, mescolando realtà e fantasia.
[...]
Queste storielle dunque, ripetono i suoni secchi della terra da cui proviene Massimo, il suono aspro della sua lingua, come foglie secche calpestate in autunno e sassi che franano in un ghiaione; le sue poesie sono improvvise immagini che ci sorprendono e che ci divertono come una curiosa coincidenza, come scoprire un masso erratico in mezzo ad un bosco di betulle, come quando di sera nel fuoco un ciocco improvvisamente scoppietta."

Ok, non sono proprio uno scrittore, lo so... andrebbe sistemata da qualche professionista, però è scritta col cuore se questo vuol dire ancora qualcosa.
Buon lavoro matto di un Chiavennasco!

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